In attesa del giro che si svolgerà domani, domenica 1 ottobre, ecco il saluto del presidente del Velo Club Oggiono per introdurre l'edizione 2017 del Piccolo Lombardia, che si preannuncia davvero esaltante!
"Non si è mai specialisti se non si è internazionali", è stato detto da un noto industriale. Lo slogan è piaciuto al Velo Club Oggiono, società di cui orgogliosamente sono Presidente. Dall'82° edizione è il Velo Club a organizzare il Piccolo Giro di Lombardia e, anno dopo anno, la corsa è diventata sempre più internazionale nel cast. Grazie alla nostra organizzazione il pubblico ciclisticamente dal palato fine ha la possibilità di ammirare concorrenti con maglie di grandi squadre professionistiche di svariati Paesi d'Europa e del mondo. Si tratta logicamente dei loro vivai con under 23 che comunque la medesima maglia hanno la possibilità di vestire anche nel proseguio della carriera, magari al Tour de France o al Giro d'Italia.
"Meglio una grande gara per under 23 che una piccola competizione per professionisti", è un altro slogan che ci piace molto. Abbiamo concentrato le nostre risorse per ottenere il meglio dal punto di vista organizzativo con gli under 23. Col nostro impegno il "Piccolo Lombardia" è diventato l'evento più internazionale d'Italia. E se si escludono competizioni in linea e a tappe riservate esclusivamente alle Nazionali, la nostra corsa è tra le prime al mondo per internazionalità. Forse la prima in assoluto tra quelle aperte alle squadre di club, e in Belgio si parla del Giro di Lombardia di Oggiono, come in USA, Australia, Giappone, Russia, Germania. Ciò mette i brividi poiché eravamo entrati nel mondo delle organizzazioni per dilettanti in punta di piedi, ora ci etichettano primi della classe. La gioia è grande e la devo condividere con i miei collaboratori che per 200 giorni all’anno lavorano col cuore per garantire sicurezza, qualità, finanziamenti, promozione e altri benefici al Piccolo di Lombardia baby.
La varietà di pubblico ci onora. Una cosa fantastica, oltre le aspettative più rosee. Altra componente che ci esalta, spingendoci a continuare, è l’impegno dei media, con i quotidiani che danno risalto al nostro evento, la RAI che lo trasmette concedendo ampio spazio al palinsesto, le emittenti private che garantiscono cassa di risonanza. Sempre più internazionali, sempre più in alto, sempre più orgogliosi: avanti Piccolo grande Giro di Lombardia!