OGGIONO (LC) – Il 90° Piccolo Giro di Lombardia è stato presentato ufficialmente ieri sera in Piazza Garibaldi ad Oggiono, in provincia di Lecco. La prestigiosa classica del ciclismo internazionale per la categoria Under 23, che si svolgerà domenica 7 ottobre, compie dunque 90 anni. Novant’anni di storia e di passione e una miriade di giovani campioni lanciati al mondo dei professionisti. Per il nono anno consecutivo la manifestazione è organizzata dal Velo Club Oggiono presieduto da Daniele Fumagalli che con tutto il suo staff, edizione dopo edizione, ha accresciuto sempre più il prestigio e la qualità organizzativa dell’evento ormai riconosciuto come uno dei migliori a livello internazionale.
LE MIGLIORI SQUADRE DEL MONDO – Lo confermano anche la qualità delle squadre e dei giovani campioni che ogni stagione si presentano ai nastri di partenza. E anche quest’anno tra le formazioni invitate ci saranno 17 squadre straniere tra le migliori del panorama mondiale della categoria Under 23, con diverse succursali delle compagini WorldTour e tutte le migliori squadre italiane. La lista completa è ancora in via di definizione e nelle prossime settimane sarà rivelato l’elenco effettivo delle formazioni che si schiereranno al via ad Oggiono domenica 7 ottobre.
CICLISMO E TERRITORIO – Il presidente Daniele Fumagalli nel corso del proprio intervento di fronte alla numerosissima platea che ha affollato la piazza ha sottolineato: “Questa di prendere in carico l’organizzazione del Piccolo Giro di Lombardia nove anni fa era una scommessa. Ci abbiamo messo impegno e passione e di anno in anno siamo riusciti sempre più a migliorare e a fare le cose fatte bene grazie anche al supporto dell’Amministrazione comunale, degli sponsor e di tutti i nostri volontari. Quest’anno abbiamo scelto il colore verde come dominante della linea grafica dalla nostra corsa. Verde come la nostra bella regione Lombardia e anche all’interno della brochure ufficiale abbiamo voluto inserire diverse immagini delle bellezze paesaggistiche del nostro territorio e che la nostra corsa cerca di valorizzare. Infine – ha concluso il presidente Fumagalli –, metteremo sempre in palio il Memorial Giorgio Frigerio e quest’anno con la classifica Gpm ricorderemo Alessandro Corti. Due amici che portiamo sempre nel cuore e ci hanno lasciato troppo presto”.
DAMIANO CUNEGO OSPITE SPECIALE – Annunciato nei giorni scorsi come padrino dell’evento, l’ospite più atteso della serata era Damiano Cunego, ciclista professionista dal 2002 e che proprio quest’anno ha deciso di porre fine alla sua brillante carriera: può vantare nel proprio palmares, tra le altre, una vittoria del Giro d’Italia nel 2004, tre successi al Giro di Lombardia (2004, 2007 e 2008), un Amstel Gold Race (2008) e una medaglia d’argento ai Campionati del Mondo di Varese 2008. Il campione veronese ha fatto i complimenti al Velo Club Oggiono per l’organizzazione e ha affermato: “Questa è una gara bellissima tra le più importanti e difficili per la categoria dilettanti. Lo dimostra il prestigio dell’albo d’oro e i nomi dei tanti campioni che da giovani sono passati da qui. Io non sono mai riuscito a vincerlo anche perché con la squadra ai quei tempi non era mai nei nostri principali obbiettivi, ma è una corsa che mi è sempre piaciuta. Diciamo che poi mi sono rifatto da professionista vincendo per tre volte il Giro di Lombardia dei grandi”. E nell’era moderna Damiano Cunego è il corridore che detiene il record di vittorie personali nella Classica delle Foglie Morte (Fausto Coppi l’aveva vinto per 5 volte tra il 1946 e il 1954).
AUTORITÀ E OSPITI – Tra gli altri ospiti e le autorità intervenute nel corso della serata condotta dal giornalista e speaker Alessandro Brambilla, erano presenti l’assessore allo sport di Regione Lombardia Martina Cambiaghi, per la Federciclismo il vice presidente nazionale Michele Gamba, il vice presidente vicario del Comitato Lombardo Fabio Perego ed il presidente del Comitato Provinciale di Lecco Alessandro Bonacina e ovviamente, a fare gli onori di casa, anche l’onorevole Roberto Paolo Ferrari sindaco di Oggiono che ha manifestato tutta la sua gioia per il legame forte che si è creato tra la città di Oggiono ed il Piccolo Lombardia: “Il Velo Club ha permesso alla nostra Oggiono di farsi conoscere nel mondo non solo in quello del ciclismo. E sono orgoglioso che come amministrazione siamo riusciti a dare un supporto all'organizzazione di una gara così gloriosa. Dal 2017 ci siamo potuti fregiare del titolo di città e tra i requisiti fondamentali richiesti dalla Presidenza della Repubblica gioca un ruolo importante anche lo sport e la tradizione che si è creata in questi nove anni tra la nostra comunità e il Piccolo Giro di Lombardia ha fatto sicuramente la sua parte per arrivare a questo prestigioso obbiettivo”.
Ospiti della serata anche le atlete professioniste della formazione brianzola BePink: l’olandese Nicole Steigenga, Francesca Pattaro e Paola Panzeri hanno ricevuto un omaggio floreale dal comitato organizzatore e presente era anche il ciclista oggionese Marco Molteni che parteciperà alla corsa con la sua squadra Iseo Serratura Rime.
IL PERCORSO – Tutto confermato come nelle ultime edizioni per quanto riguarda il percorso di gara del Piccolo Giro di Lombardia 2018. “Ormai da qualche anno abbiamo trovato la quadra con un percorso bello e impegnativo che tradizionalmente fa emergere un corridore di qualità di cui poi si sentirà parlare anche tra i professionisti”, ha spiegato a tal proposito il presidente Fumagalli.
I chilometri da percorrere saranno 174, 700 con partenza e conclusione ad Oggiono. I protagonisti del Lombardia baby dovranno affrontare le salite di Bevera, Sirtori, Madonna del Ghisallo (quota 754, tetto della competizione). Nel finale saranno decisivi i passaggi sul Colle Brianza (si salirà fino a quota 588) e a Marconaga di Ello. Quattro le province interessate dalla manifestazione: Lecco, Como, Monza Brianza e Bergamo. I concorrenti verranno presentati in Piazza Manzoni a Oggiono tra le 9,30 e le 11,45 e la classica partirà alle ore 12. L’arrivo è previsto in viale Vittoria attorno alle 16,15.